L’autore esamina un momento poco indagato e denso di influenze della prima modernità. Un’attenta quanto meticolosa ricostruzione storica ripercorre l’inizio della giudaizzazione della cultura occidentale, processo che segna una nuova percezione dell’ebraismo da parte dell’Europa cristiana. Con puntuali riferimenti bibliografici e attraverso la figura di Marsilio Ficino, viene evidenziato il nesso tra sapienza orientale e storia europea. Uno studio specialistico, condotto con efficace chiarezza espositiva e strutturato su un solido impianto metodologico.