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Opera selezionata

Restauro dell'ex Monastero ex Carceri di San Paolo


Studio arch. Arveda

Progetto di Restauro, Riparazione e Miglioramento Strutturale Post Sisma
P.tta Schiatti, Via Boccaleone, Via Capo delle Volte a Ferrara

Della Chiesa di San Paolo, è stata rinvenuta documentazione storica che la riconduce al periodo medievale della fine XIII sec., mentre le prime informazioni riguardanti il convento di San Paolo, affermano che nel 1330 il primo chiostro (denominato anche chiostro dei politici) fosse già stato edificato sul sedime di un precedente fabbricato. Il chiostro era affiancato al lato ovest della Chiesa di San Paolo, mentre a sud, all’Oratorio di San Giacomo, altro edificio che parrebbe già esistere all’epoca del predetto riferimento storico temporale. Il complesso nel suo insieme si mostrava rigoroso nelle forme architettoniche e stilistiche, nonché ricco d’ornamenti, anche per via degli affreschi riguardanti le Delizie Estensi, che nel primo chiostro erano stati eseguiti dalla bottega di Girolamo da Carpi. Di questi dipinti purtroppo fu cancellata traccia sul finire del XVII sec., quando s’insediarono nel convento i Carmelitani Calzati che vollero imprimere un nuovo senso di rigore etico, ricoprendo con tinte a sola calce tutte le pareti affrescate. Sul finire del XVIII sec., la soppressione degli Ordini religiosi, fece sì che una buona parte del convento fosse destinata all’amministrazione Centrale del Dipartimento del Basso Po come “casa provvisoria d’arresto” ed a disposizione della Polizia per la carcerazione di detenuti che provenivano anche da fuori città.