L'impianto originale dell’opera fa sì che il lettore, preso per mano dall'autore, attraversi Ferrara sulle note delle musiche scelte per accompagnare un viaggio nei luoghi, nel tempo, nella storia e nel "costume".
Grazie a un nutrito ed equilibrato apparato documentario apprendiamo pure quali illustri viaggiatori abbiano visitato e apprezzato la nostra città e quali invece ne abbiano omesso la visita, o non ne abbiano avvertito il fascino. Lo stile agile, armonioso e nel contempo raffinato prende il lettore, il quale, se neofita, viene educato alla conoscenza della musica e al contesto in cui essa vive in modo garbato e avvincente.